L’Italia che affonda

4.13.1 - Stipendi a confronto: e quanto guadagnano i ricercatori?


Cosa cambia se, invece di considerare lo stipendio del personale dell’università, andiamo invece a vedere in generale quello dei ricercatori, pubblici e privati?

Uno studio del 2007 commissionato dalla Commissione Europea prende in considerazione i ricercatori di 25 paesi dell’UE, oltre a quelli di Australia, Cina, India, Giappone e USA. Per ricercatore intende ogni individuo che dedica almeno il 50% del proprio tempo per attività di ricerca. Ovviamente, così inteso, il ricercatore è una figura assai più ampia di quella considerata nel quadro 4.13, ovvero il professore ordinario a tempo pieno dell’università. In ogni caso il quadro che ne risulta - sintetizzato nella figura 69b - è significativo in quanto colloca l’Italia ben al di sotto della media EU25, per non parlare degli altri paesi più sviluppati d’Occidente. Se il livello di stipendio di un ricercatore è un indice della considerazione che la ricerca ha in un paese, allora dobbiamo concludere che in Italia si ha una assai scarsa percezione sociale e istituzionale della sua importanza. Il che, del resto, è del tutto coerente con quanto evidenziato dai dati sulla ricerca e sull’innovazione portati nei quadri precedenti.

 

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Note e osservazioni


Quadro 4 - Miti e tristi realtà dell’università italiana