L’Italia che affonda

3.16 - La “convergenza nel rendimento innovativo” nell’UE


La cosiddetta “convergenza nella performance innovativa” dei paesi dell’UE - ovvero il modo in cui essi armonizzano e procedono relativamente gli uni agli altri verso un eguale grado di capacità innovativa e tecnologica - è presentata in modo chiaro dalla figura 39.

Sull’asse verticale è indicato il Summary Innovation Index (SII) 2009 (vedi quadro 3.15), su quello orizzontale la crescita annuale media in performance innovativa. Le due line tratteggiate indicano le medie europee. I singoli Stati sono identificati dalle iniziali e dal colore del segnaposto, a seconda della loro appartenenza ad uno dei quattro gruppi del SII. La posizione dell’Italia (indicata dalla freccia rossa) si colloca al di sotto della media europea non solo per quanto riguarda lo SII (e questo lo avevamo già visto), ma – cosa molto più importante – anche per la sua crescita in performance innovativa (insieme a Norvegia e Spagna, unici tre stati al di sotto delle due medie europee). Inoltre tutti gli stati che attualmente nel SII sono posizionati dopo l’Italia, hanno una crescita annua molto più elevata di quella italiana; ciò è particolarmente evidente per i “paesi inseguitori” (indicati dal cerchietto azzurro), che sono quelli che allo stato stanno correndo di più. Il che significa che se questo trend continua, tra poco l’Italia sarà superata da quasi tutti i paesi dell’EU e anche da quelli ancora non  appartenenti ad essa. Anche in questo caso la situazione dell’Italia è peggiorata rispetto al 2008, quando almeno la Lituania e l’Ungheria avevano una crescita meno accentuata, e ancor più rispetto al 2007 dove l’Italia si collocava per la crescita annuale media al di sopra della media europea (anche perché questa era vicina allo zero). Non a caso l’Italia viene collocata nel 2009 tra gli “slow grower” del gruppo degli “innovatori moderati”.
 

Quadro 3 - L’arretramento in innovazione e ricerca dell’Italia

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Note e osservazioni