Il dottorato internazionale in Scienze umaneDottorato_files/images.jfif
 

IN BREVE

Il Dottorato in Scienze Umane XXII ciclo, coordinato dal prof. Francesco Coniglione, ha ottenuto l’internazionalizzazione del MIUR nel Novembre 2005. Esso è il naturale sviluppo dei già consolidati rapporti scientifici esistenti con il Social Science Research Center della Mississippi State University (U.S.A.) e con il Department of Philosophy della University of Nevada (Reno, U.S.A.). Suo obiettivo è formare figure aventi ampia capacità di competere sul piano internazionale (anche grazie all’acquisizione di un titolo spendibile non solo in Italia), mirando parallelamente a intensificare i rapporti di partneriato con i citati centri di eccellenza e a promuoverne la collaborazione in modo da pervenire all’elaborazione di comuni proposte di ricerca. Per lo svolgimento dell’attività didattica, prevista interamente in lingua inglese, vengono programmati corsi teorico-pratici ufficiali, svolti sia dai docenti componenti il collegio del dottorato italiano sia da quelli delle università partner, cui si aggiungono dei seminari tenuti da docenti esterni (sia italiani che stranieri). Per ciascun dottorando saranno promosse delle esperienze di approfondimento e di applicazione a tematiche concrete di ricerca presso le università partner, a seconda della qualificazione e dell’indirizzo che lo studente vorrà dare alla propria formazione; la preparazione della tesi finale prevede, inoltre, che lo studente abbia sia un tutor nell’università di provenienza, sia uno nell’università straniera di riferimento che lo ospita. Le misure di internazionalizzazione, oltre a promuovere la mobilità dei docenti tra le sedi partner, sono essenzialmente rivolte a favorire la mobilità (per un numero massimo di 18 mesi e minimo di 12) sia dei quattro studenti italiani che dei due studenti americani che saranno ammessi al dottorato; a tale scopo la Mississippi State University ha cofinanziato il dottorato con la somma di 48.000 dollari, a significare il rapporto di fiducia e di affidabilità nutrito verso l’ateneo di Catania

        A seguito del ritardo con cui è giunta la decisione del MIUR, l’internazionalizzazione non ha potuto riguardare il XXI ciclo, ma è divenuta operativa con il XXII ciclo, che è iniziato a gennaio 2007.


DOCUMENTAZIONE

  1. Punti elencoL’inaugurazione del dottorato (14 maggio 2007). Vai alla pagina.

  2. Punti elencoLe convenzioni attuative, con la MSU e con la UNR.

  3. Punti elencoGli accordi di collaborazione tra l’Università di Catania, la MSU e la UNR

  4. Punti elencoGli studenti italiani in USA

 

Prof. Francesco Coniglione

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA

Facoltà di Scienze della Formazione

I protagonisti della Storia


Collegio dei docenti

(interni ed esterni)

  1. Mela Albana (Univ. di Catania)

  2. Giuseppe Bentivegna (Univ. di Catania)

  3. Arianna Betti (Vrije Universiteit - Amsterdam)

  4. Giuseppe Cacciatore (Univ. di Napoli Federico II)

  5. Francesco Coniglione (Univ. di Catania)

  6. Arthur G. Cosby (Miss. State Univ., USA)

  7. Liana Daher (Univ. di Catania)

  8. Greg Dunaway (Miss. State Univ., USA)

  9. Ann Edwards (Miss. State Univ., USA)

  10. Santi Fedele (Univ. di Messina)

  11. Lisania Giordano (Univ. di Catania)

  12. Steve Grice (Miss. State Univ., USA)

  13. Lynn Hempel (Miss. State Univ., USA)

  14. Lynn Holt (Miss. State Univ., USA)

  15. Grzegorz Kaczynski (Univ. di Catania)

  16. Franco Manca (Univ. Nevada, USA)

  17. Robert McMillen (Miss. State Univ., USA)

  18. Fabio Minazzi (Univ. di Lecce)

  19. Eleonora Montuschi (London School of Economics)

  20. Bruce Moran (Univ. Nevada, USA)

  21. Thomas Nickles (Univ. Nevada, USA)

  22. Gianenrico Paganini (Univ. Piemonte Orientale)

  23. Domenico Parisi (Miss. State Univ., USA)

  24. Stefano Poggi (Univ. di Firenze)

  25. Giuseppe Rota (Univ. di Catania)

  26. Natalina Severino (Univ. di Catania)

  27. Linda Southward (Miss. State Univ., USA)

  28. Kevin Stevens (Univ. Nevada, USA)

  29. Gereon Wolters (Univ. Konstanz, Germany)

  30. Peter Wood (Miss. State Univ., USA)

  31. Gaetano Zito (Ist. Teologico S. Paolo, Catania)


Le partnership

Il Dottorato ha anche stipulato accordi di partnership con istituzioni diverse, oltre che all’accordo di collaborazione stipulato con la Mississippi State University e la University of Nevada, Reno. Più esattamente:

- Fondazione Mitteleuropa Stiftung (Bolzano/Bozen)

- Istituto di Studi Storici “G. Salvemini” (Messina)

- Facoltà Teologica di Sicilia - Istituto Teologico San Paolo (Catania).


I corsisti

Sono i corsisti del ciclo XXI, attualmente vigente, che non è stato ancora internazionalizzato. Vengono indicati tra parentesi i loro tutor.


  1. Calandra Marilena (Prof. G. Catelli)

  2. Di Tommasi Rosaria (Prof. F. Coniglione)

  3. Granata Sabrina (Prof. G. Kaczynski)

  4. Greco Alessandra (Prof.ssa S. Raffaele)


I corsisti del XXII ciclo internazionalizzato sono i seguenti:

  1. Borbone Giacomo (Prof. Coniglione)

  2. Patti Daniela (Prof.ssa Arcifa)

  3. Romea Andrea (Prof.ssa Daher)

  4. Ruta Elisabetta (Prof. Bentivegna)

  5. Spampinato Antonio (Prof. Bentivegna)

  6. Taquino Michael (Prof. Kaczysnki)

  7. Tufigno Marina (Prof. Coniglione)

  8. Viola Enrico (Prof. Coniglione)

  9. VItale Antonella (Prof. Kaczynski)


CARATTERISTICHE DEL DOTTORATO


Profili specifici da formare


Il dottorato si propone di formare una figura specializzata, di alto profilo professionale, che si distingua per la sua capacita’ di concepire l’innovazione come metodologia di rapporto col reale e quindi sappia progettare e dirigere i processi di aggiornamento, formazione e riconversione nei vari contesti lavorativi e nei vari settori disciplinari afferenti alle scienze umane, con una metodologia adeguata alla loro fruizione efficace. Si tratta di un esperto in grado percorrere itinerari interdisciplinari considerati dal punto di vista metodologico, al fine di trovare una collocazione sempre possibile e via via cangiante, in tutti i contesti lavorativi, offrendosi nel mercato del lavoro come figura in grado di assumere con disinvoltura ruoli e compiti diversi in tutti quegli ambiti in cui il rapporto con l’umano e la sua cultura – materiale e “astratta” – ha un ruolo preponderante e non puo’ risolversi in un mero amministrare, tecnicamente ed asetticamente eterodiretto da regole formali. Il dottorato inoltre mira a raggiungere - grazie alla sua dimensione internazionale - essenzialmente tre obiettivi:1) formare delle figure con capacità professionale che li mettano in grado di competere sul piano internazionale, acquisendo in titolo spendibile non solo in Italia; 2) stabilire dei rapporti di forte partnership con centri di ricerca e istituzioni straniere che siano in grado di far aumentare il tasso di qualificazione e di professionalità sia delle strutture universitarie italiane sia di quelle partner;3) servire da spin-off per rapporti di collaborazione nella ricerca scientifica tra l'università di Catania e le università partner. La valorizzazione e il miglioramento del tasso qualitativo nella formazione degli studenti è garantito dalla partnership col Social Science Research Center della Mississippi State University, da 50 anni uno dei poli di eccellenza della ricerca in campo sociale degli USA, e con la University of Nevada, Reno (USA).



Didattica e tematiche di ricerca


Gli studi, dopo un periodo di adeguata formazione sui fondamenti teorici delle discipline di area umanistica, consisteranno nello svolgimento di programmi di ricerca riguardanti

- I caratteri metodologici dei modelli della concettualizzazione scientifica nel campo delle scienze umane;

- Gli snodi fondamentali della tradizione culturale europea nel campo delle scienze umane, in prospettiva interdisciplinare;

- Le diverse teorizzazioni in campo storiografico, nelle diverse sfaccettature disciplinari;

- La storia europea dall’antichità all’età contemporanea;

- La storia del pensiero europeo, in particolare riferimento ai momenti di sutura con la tradizione storica e scientifica;

- Le teorie sulla realtà sociale ed associata, in prospettiva storica e comparata;

- La geografia umana e fisica dell’Europa quale ambiente di formazione e coltura della tradizione europea;

- Gli strumenti bibliografici ed archivistici necessari per la ricerca sul campo.


Sono previsti dei corsi teorico-pratici svolti, anche in inglese, sia dai docenti italiani, sia da quelli delle università partner partecipanti al progetto di internazionalizzazione, come anche seminari svolti da docenti esterni, italiani e stranieri. Gli insegnamenti teorici impartiti agli studenti nelle università straniere sono complementati (ove necessario) da attività di laboratorio e da esercitazioni in aula, come previsto curricula formativi delle università partner. Durante le lezioni verranno fornite le basi teoriche, e metodologiche per un migliore approfondimento delle tematiche applicative relative ai campi specifici del Dottorato. Per ciascun dottorando sono previste esperienze di approfondimento presso le università partner facenti parte del progetto di internazionalizzazione, a seconda della qualificazione e dell'indirizzo che lo studente vorrà dare alla propria ricerca. La tesi finale di dottorato (in inglese) prevede anche un tutor dell'università straniera ospitante.


Obblighi degli studenti


L’impegno dei dottorandi consiste nel seguire i corsi teorico-pratici ed i seminari, nel frequentare obbligatoriamente i laboratori, nell’effettuare attività di ricerca scientifica individuale e nel formulare, con l’aiuto dei docenti-guida, un progetto di ricerca elaborato in ogni sua parte. Ciascun dottorando deve inoltre adeguarsi alle norme che regolano i corsi di dottorato negli USA e nelle specifiche università partner delle internazionalizzazione che li ospiteranno; lo steso vale per la prevista pertacipazione di due studenti degli USA al dottorato. in merito verrà predisposto apposito protocollo attuativo congiunto. Alla fine di ogni anno accademico ciascun dottorando è tenuto a presentare al Collegio una relazione sulle attività e sulle ricerche svolte, nonché, al termine del triennio, la Tesi di dottorato in lingua inglese.


Valutazione


Il docente-tutor - sia quello italiano, sia quello straniero - valuterà mensilmente l’attività svolta dal dottorando a lui affidato sotto forma di colloqui e/o seminari. Il Collegio dei docenti delle rispettive università verificherà annualmente l’attività svolta dai singoli dottorandi mediante presentazione orale e documentazione scritta dei risultati ottenuti, riservandosi di apportare eventuali modifiche al programma prestabilito. Al termine del corso il Collegio esprimerà un giudizio conclusivo sull’attività complessiva di ciascun dottorando e sulla tesi finale, per il successivo inoltro al vaglio della Commissione esaminatrice nazionale. Nel corso dei seminari tenuti dai docenti esterni i corsisti saranno invitati a presentare lo stato delle loro ricerche e a discuterlo con docente, in modo da avere un feedback utile per il proseguimento del loro lavoro.


La valutazione della qualità del dottorato avverrà mediante degli indicatori che tengono conto sia del profitto nelle singole discipline, sia degli aspetti qualitativi valutati mediante appositi elaborati, sia, infine, di indici di gradimento sulle attività svolte. I punti precedenti serviranno da parametri per il monitoraggio, anche mediante schede e forms computerizzati, ripetuti nel tempo durante lo svolgimento delle attività. Le verifiche ex post saranno effettuate al termine degli stage già previsti, in modo da controllare se quanto appreso nei seminari sia trasferibile nei saperi operativi. Alla fine del dottorato si valuteranno i punti di forza acquisiti nel dottorato in relazione alle competenze maturate. A tal fine è prevista una apposita una giornata di studi, cui parteciperanno sia i docenti delle unievrsità partner che hanno contribuito alle attività didattiche sia studiosi esterni, nel corso della quale i neodottorati esporranno i risultati delle loro ricerche.

Arthur G. Cosby e Thomas Nickles, referenti del Dottorato per la Mississippi State University (Social Science Research Center) e l’University of Nevada (Reno).

Seminari e lezioni

In un quadro sintetico, le lezioni e i seminari che si sono già svolti e i prossimi appuntamenti con i docenti interni, esterni e gli invitati. Segui il link.

News

Il programma del dottorato prosegue nella sua seconda fase, con il soggiorno degli studenti italiani nelle università partner americane, che ha avuto inizio nel mese di gennaio 2008 e durerà per 18 mesi. Vedi la pagina di documentazione.

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