Nella sostanza anche le classifiche predisposte dalla Scimago (vedi quadro 4.18 per informazioni su tale Istituto) concernenti la collocazione delle varie nazioni in base a diversi parametri quali numero di pubblicazioni, numero delle citazioni, citazioni per documento e H Index, confermano quanto prima detto. Ovviamente il ranking per numero di documenti è il meno significativo in quanto esso viene a dipendere dalle dimensioni del singolo paese e dal suo numero di ricercatori; lo stesso discorso vale per il numero delle citazioni. Più significative sono le tabelle che indicano il numero di citazioni per documento e l’H index (vedi figura 85a). In particolare in quest’ultimo l’Italia occupa la 7ª posizione, confermando così la performance che si ottiene da altri indicatori consimili. Si noti che la peggiore performance dell’Italia nella tabelle concernente le citazioni per documento rispetto a quanto riportato nel quadro 4.25, deriva soprattutto dal numero maggiore dei paesi considerati rispetto a quanto fatto dai dati forniti dalla Thomson-Reuters.
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Note e osservazioni
Quadro 4 - Miti e tristi realtà dell’università italiana