L’Italia che affonda

3.10.4 - Le infrazioni per divieto di sosta dei diplomatici all’ONU


Ma è un convergere di indicatori: una ricerca effettuata sulla base del numero di infrazioni per divieto di sosta commessi dai diplomatici accreditati all’ONU successivamente all’abolizione dell’esenzione dal pagamento dell’infrazione, goduta sino al 2002, mostra una correlazione significativa con il grado di corruzione complessiva del paese. Infatti i diplomatici che provengono da paesi fortemente afflitti dalla corruzione commettono un maggior numero di violazioni nel parcheggiare. E l’Italia in questa singolare classifica occupa un ottimo 46° posto su 146 paesi, ovvero solo 45 paesi al mondo dimostrano un comportamento corruttivo più elevato; tra questi solo la Bulgaria fa parte dell’EU27 (R. Fisman, E Miguel, “Cultures of Corruption: Evidence from Diplomatic Parking Tickets”, USC FBE Applied Economic Workshop. In: http://www.usc.edu/schools/business/FBE/seminars/papers/AE_4-28-06_FISMAN-parking.pdf.)

Quadro 3 - L’arretramento in innovazione e ricerca dell’Italia

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Note e osservazioni